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Performance musicale in perfetta armonia a 2700km di distanza grazie alle reti della ricerca a banda ultralarga

Pubblicato il 30 Giugno 2011

Concerto di violini tra Barcellona e Trieste grazie a LOLA, un software sviluppato per realizzare performance internazionali in rete.

Barcellona e Trieste, 15 Giugno 2011 - Due violinisti hanno eseguito insieme una performance musicale in tempo reale benché si trovassero a 2700km l’uno dall’altro. Utilizzando per ridurre al minimo la latenza il software multimediale avanzato LOLA e la capacità offerta dalle reti a banda ultralarga GARR, RedIRIS e GÉANT, i violinisti hanno eseguito le suite per due violini di Bela Bartok: uno di loro si trovava al Gran Teatre del Liceu di Barcellona, l’altro al Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini di Trieste.

L’esibizione era parte del programma del 3° Network Performing Arts Production Workshop, incontro dedicato alla produzione di eventi e performance artistiche in rete, organizzato da TERENA e Internet2 con la collaborazione di GARR ed ospitato ogni anno dalla rete nazionale della ricerca di un diverso paese europeo. L’esibizione a distanza è stata resa possibile dall’utilizzo di “LOw LAtency audio/video conferencing system” (LOLA), un software sviluppato dal Conservatorio di Musica Tartini di Trieste e da GARR. LOLA utilizza un programma sviluppato ad hoc per ridurre al minimo la latenza ed il jitter, in modo da inviare immagini e suoni di alta qualità in tempo reale, creando nel pubblico e nei musicisti stessi l’impressione di trovarsi nella stesso luogo. Lo scopo è quello di rendere possibile una più stretta collaborazione in campo internazionale, ma anche di risparmiare tempo e denaro quando si tratta di organizzare prove ed esibizioni di musicisti provenienti da paesi diversi.

Per ottenere questo livello di prestazioni è necessario disporre di reti ad altissima velocità, estremamente stabili ed affidabili, capaci di fornire capacità di banda garantite fino a 500 Mbps. La rete Internet “generale” non è in grado di garantire questo livello di qualità del servizio e tende a introdurre latenze e instabilità disastrose per il successo di una performance musicale, così legata all”orecchio” dei musicisti. Oggi soltanto le reti della ricerca, come GARR in Italia, RedIRIS in Spagna e la dorsale paneuropea GÉANT che le interconnette, sono in grado di soddisfare simili requisiti.

"Noi musicisti vogliamo collaborare con i nostril colleghi dovunque si trovino ed eravamo molto frustrati dal fatto che Internet non potesse fornire il livello di prestazioni di cui abbiamo bisogno. Il progetto LOLA, che combina un software sviluppato appositamente per questo scopo a collegamenti di rete end-to-end a banda ultralarga, rappresenta una vera svolta in questo senso, – sembra davvero che tutti, musicisti e pubblico, si trovino nello stesso posto” commenta Massimo Parovel, direttore del Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini. “Il successo dell’esibizione dal vivo tra Barcellona e Trieste mostra il potenziale illimitato che LOLA è in grado di offrire al mondo della musica e delle arti. Lavorare con GARR e GÉANT è stato vitale per realizzare la nostra visione".

Il mini-concerto di 15 minuti ha visto esibirsi i violinisti Sebastiano Frattini e Laura Agostinelli. Per realizzarlo, è stato stabilito un collegamento end-to-end tra i due siti, che ha utilizzato la LAN del Conservatorio Tartini, la rete ottica metropolitana di Trieste, Lightnet, la dorsale GARR, GÉANT, la rete nazionale spagnola per l’università e la ricerca scientifica RedIRIS, la rete regionale AnellaCientífica, gestita dal Centre de Supercomputació de Catalunya (CESCA) e il collegamento da essa al Gran Teatre del Liceu. Il traffico è stato indirizzato passando via Madrid e tutte le reti coinvolte hanno collaborato per realizzare un collegamento end-to-end trasparente ed affidabile.
"Il successo di LOLA dimostra l’effetto positivo che la tecnologia può avere sulla collaborazione internazionale – nell’arte come nelle scienze” ha dichiarato Matthew Scott, General Manager di DANTE, l’organizzazione che, su mandato delle reti nazionali della ricerca di tutta Europa ha creato e gestisce la dorsale GÉANT. “La combinazione di software avanzato e reti della ricerca a banda ultralarga offre una perfetta piattaforma collaborativa per quanti, pur geograficamente lontani, lavorano insieme. In questo caso LOLA aiuta i musicisti a collaborare in modo efficace, rispondendo a un bisogno molto sentito, ma dimostra anche un potenziale che può essere esteso a molte altre applicazioni ed aree disciplinari."

Seguendo il successo della performance di Barcellona, LOLA ha piani ambiziosi: permettere a pù musicisti in luoghi diversi di suonare insieme come un gruppo musicale virtuale nell’autunno del 2011.
La tecnologia alla base di LOLA ha applicazioni ben al di là della musica o di arti affini come il teatro e la danza. Ad esempio, in questo momento viene utilizzata alla Stanford University nell’ambito di una ricerca sulla percezione umana della latenza. LOLA trova anche applicazione in campo medico, in particolare nella telemedicina, con la possibilità di operazioni chirurgiche eseguite “in diretta” da esperti che si trovano a centinaia di chilometri, e nella formazione a distanza.

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