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Hack The Cloud, i vincitori della sfida tra le nuvole!

Pubblicato il 15 Febbraio 2019

Si è concluso con ben 5 gruppi vincitori Hack the Cloud, la sfida a colpi di codice, organizzata dall’Università Milano-Bicocca e GARR lo scorso novembre.

Nella sua prima edizione, Hack The Cloud ha coinvolto studenti e neolaureati in discipline informatiche per creare delle idee innovative sfruttando l’Infrastruttura cloud GARR, messa a disposizione per l’evento e per la quale i partecipanti hanno ricevuto una formazione ad hoc, con insegnamenti su Openstack e Juju e sessioni operative di cloud deployment.

Tema centrale di questa edizione sono le Smart City e la tecnologia cloud e i gruppi sono stati valutati sulla base dei seguenti criteri: match con il tema dell’hackathon; innovatività dell’idea; grado di completezza nello sviluppo e presentazione alla giuria. Numerose le idee presentate dai partecipanti, dai meccanismi per ottimizzare la mobilità cittadina e i parcheggi, a strumenti per aiutare coloro che abitano la città (sia come turisti sia come cittadini) a conoscerla davvero e a dialogare agevolmente con l’amministrazione pubblica, progetti per aumentare la sicurezza personale in città ma anche delle infrastrutture e ancora idee per rendere le città non solo più intelligenti ma anche più inclusive, con applicazioni per aiutare i disabili a vivere e muoversi in città.

Alla sfida hanno preso parte una quindicina di gruppi, composti da 2 a 6 persone, 4 dei quali hanno diviso i tre premi messi in palio dall'Università Milano-Bicocca e un quinto ha ricevuto il premio speciale GARR per l'idea più originale.

Al primo posto il gruppo {{nice_group_name}} che punta a rendere le città più fruibili dai visitatori internazionali, sfruttando i dati già presenti in rete e strutturandoli in modo più fruibile e divertente.
Al secondo posto il gruppo degli Pseudoprimi, con un’applicazione che permette di ottimizzare l’uso dei servizi di car sharing già disponibili, mettendo in comunicazione persone che devono fare lo stesso percorso.
Terzi a pari merito i gruppi '; DROP TABLE teams; --, con un’applicazione per monitorare lo stato del manto stradale urbano e CHAD (Come Home and Debug) per un’applicazione per instaurare un filo diretto tra coloro che vivono la città e l’amministrazione cittadina.
Premio speciale per l’idea innovativa è andato al team Team Rocket, per un sistema che sfrutta i dati della città per organizzare la presenza delle ambulanze nei vari municipi della città di Milano.

Ai vincitori sono stati assegnati dei premi in buoni per acquisti online mentre a tutti i partecipanti sono stati riconosciuti degli open badge che ne attestano le competenze acquisite durante l’hackathon e la giornata di formazione.
“Dato il successo e l’ampia partecipazione”, commenta il prof. Attardi, a capo del dipartimento di Cloud and Storage (CSD), “prevediamo di ripetere l’evento il prossimo anno e forse anche in altre sedi, come ci è già stato richiesto. Ringrazio tutto il team del prof. Mariani e in particolare il rettore prof.ssa Cristina Messa dell’Università Milano Bicocca per tutto il sostegno organizzativo e per i premi messi a disposizione insieme con gli altri sponsor”.

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