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Terra! Il cavo transatlantico EllaLink è arrivato in America Latina

Pubblicato il 11 Marzo 2021

Dopo anni di progettazione e, soprattutto, di collaborazione, lo scorso 4 marzo il programma BELLA ha raggiunto un importante traguardo: il completamento della costruzione del nuovo sistema sottomarino di cavi EllaLink che collega direttamente l'Europa (la rete GÉANT) e America Latina (la rete RedClara).

Inizia ora il lavoro per portare la connettività a BELLA, un ponte digitale che contribuirà sostanzialmente a ridurre il divario digitale in America Latina, superando il monopolio infrastrutturale che finora ha visto il traffico dati per il subcontinente passare quasi interamente dal Nord America.

Che cos’è BELLA?

Il programma BELLA (Building the Europe Link to Latin America) mira a rispondere alle esigenze di connettività dei settori della ricerca e dell’istruzione in Europa e in America Latina ed è composto dai progetti BELLA-S e BELLA-T. Il primo è relativo alla costruzione vera e propria del cavo, si occupa di gestire i diritti di spettro sul cavo sottomarino EllaLink e i requisiti di connettività, affinché siano “future-proof”, a prova di futuro, grazie ad una capacità di spettro da dedicare a ricerca ed istruzione per tutto il ciclo di vita del cavo (circa 25 anni).

Federico Ruggieri, direttore del Consortium GARR, parla del progetto BELLA

BELLA-T è il progetto che vede il completamento della connettività in fibra per le reti dell’istruzione e della ricerca latinoamericane, realizzando un backbone in fibra ottica che sia adeguato a sostenere la capacità (multipli di 100 Gbps) richiesta per un’interconnessione efficace con la rete europea della ricerca GÉANT. Con BELLA si porterà connettività ultraveloce e parità di accesso per le comunità dell’istruzione e della ricerca all’interno in tutto il continente americano.

Che cosa significa, concretamente?

Quando sarà pienamente operativo, nei prossimi mesi, BELLA rivoluzionerà le opportunità di ricerca e istruzione tra Europa e America Latina per i prossimi decenni. La connettività ad alta capacità e la bassa latenza aprono infatti nuove possibilità. Per fare un esempio BELLA consentirà un rapido accesso ai dati del sistema satellitare Copernicus Earth Observation, aumentando la collaborazione nella ricerca sul clima tra i due continenti e permettendo di prendere decisioni tempestive in caso di calamità o emergenze umanitarie, contribuendo a salvare vite umane; il Cherenkov Telescope Array (CTA), l'osservatorio terrestre distribuito più grande e preciso al mondo per l'astronomia a raggi gamma, che, una volta completato, aprirà una nuova finestra sull'Universo. Con oltre 100 telescopi situati in due siti - La Palma in Spagna e vicino a Paranal, in Cile - e la gestione dei dati in altre località europee, i requisiti per il trasferimento dei dati sono enormi. La connettività BELLA consentirà un trasferimento sicuro e veloce ai data centre per la ricostruzione degli eventi e un rapido accesso ai dati scientifici per una comunità di ricercatori globale.

Oltre agli evidenti vantaggi per la comunità scientifica, BELLA avrà una ricaduta anche sul piano economico e sociale del subcontinente: parte della capacità del cavo, infatti, sarà aperta ad usi commerciali. Ciò contribuirà a colmare il divario digitale e a stimolare lo sviluppo economico latinoamericano, aumentando la disponibilità di connettività a banda larga e abbassando il costo di accesso alla rete. Secondo un recente rapporto dell’International Telecommunication Union (ITU), un aumento del 10% della penetrazione della banda larga fissa produrrebbe un aumento dell'1,9% del PIL pro capite.

Qual è il ruolo di GARR?

La rete della ricerca e dell’istruzione italiana GARR ha giocato un ruolo di primo piano nello sviluppo del progetto, che copre una distanza in linea d’aria pari a circa 5.500 km di oceano. GARR è parte di questa avventura fin dall’inizio, come coordinatore del progetto preparatorio (ELLA) e in qualità di partner dal lato europeo del consorzio BELLA e del progetto BELLA-T, cofinanziato dalla Commissione europea.

“Ora che avere un’infrastruttura digitale efficiente, robusta e resiliente è tra le priorità di tutti i Paesi, è incredibile realizzare quanto visionario sia stato il progetto BELLA, frutto di un lavoro di collaborazione transatlantica durato molti anni” commenta il Direttore GARR, Federico Ruggieri. “Siamo orgogliosi si essere parte di questa avventura e sicuramente BELLA rappresenta una pietra miliare nella storia della collaborazione tra Europa e America Latina”.

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