Frontiere digitali: disponibile il programma della Conferenza GARR 2025
È online il programma della Conferenza GARR 2025 che dal 13 al 15 maggio a Bari riunisce esperti del settore tecnologico, accademico e della ricerca per condividere esperienze sull’evoluzione delle infrastrutture digitali, sull’uso dell’AI, sulla protezione dei dati e sul futuro del calcolo per la scienza.
L’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ospita la Conferenza annuale GARR, la rete italiana dell’istruzione e della ricerca: un’occasione per approfondire temi strategici per il futuro della scienza e della società, e riflettere su come infrastrutture digitali aperte e indipendenti possano supportare ricerca, formazione e innovazione.
L’edizione 2025, dal titolo Frontiere digitali - Infrastrutture condivise e indipendenti per il futuro della ricerca, si svolge presso la sala Aldo Moro del Dipartimento di Giurisprudenza e, come di consueto, è preceduta da una giornata dedicata alla formazione.
Ogni giornata è dedicata ad un tema chiave, con interventi da parte di esperti provenienti dal mondo accademico, scientifico, industriale e delle istituzioni.
Martedì 13 maggio
La giornata di apertura si concentra sull’evoluzione delle infrastrutture di telecomunicazione in Italia, con un panel coordinato da Cristoforo Morandini (TMT-PTS) e la partecipazione di esperti di rilievo come Maurizio Goretti (Namex), Luigi Cudia (Infratel), Salvatore Lombardo (FibreConnect), Fabio Paolo Panunzi Capuano (Sparkle), Massimo Carboni (GARR), Katia Lazzarini (Open Fiber).
Sul tema della regolamentazione europea interviene il giurista Innocenzo Genna.
Il programma inoltre prevede una tavola rotonda dedicata alle infrastrutture e alle competenze digitali per l’università e la ricerca – che riunisce rappresentanti di istituzioni, università ed enti di ricerca come Giorgio Graditi, direttore generale ENEA, Marco Dell’Isola, rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, in rappresentanza CRUI, Massimo Bernaschi, dirigente CNR, Vito Manzari, direttore INFN Bari, Lucio Badiali, DPO INGV e Maurizio Tira, presidente GARR.
Mercoledì 14 maggio
In apertura, ci colleghiamo in diretta con la Base Concordia in Antartide per ascoltare l’esperienza di Erik Geletti (OGS) e Alessandro Mancini (CNR) sull’evoluzione della connettività satellitare per la scienza.
Segue la presentazione del progetto europeo SENSEI, a cura di Cecilia Clivati (INRIM), che esplora le applicazioni del fibre sensing.
Le sessioni della giornata spaziano dall’intelligenza artificiale applicata a didattica e ricerca fino ai temi dell’identità e dei diritti digitali.
In primo piano anche la cybersecurity con interventi di Corrado Giustozzi (Rexilience) e Alessandro Armando (Università di Genova e Fondazione SERICS).
Spazio inoltre al Digital Innovation Hub con interventi di Tommaso Minerva (Università di Modena e Reggio Emillia) e Gianni Fenu (Università di Cagliari).
Giovedì 15 maggio
L’ultima giornata è dedicata all’evoluzione del calcolo per la scienza, tra supercalcolo e calcolo distribuito.
Interverranno, tra gli altri, Chiara Scaini (OGS), Ernesto Picardi (Università di Bari).
La sessione conclusiva è un viaggio tra dati, condivisione e protezione: si parlerà di open science, intelligenza artificiale per i beni culturali e strumenti per una comunicazione scientifica accessibile e riproducibile, con Arianna Traviglia (IIT) e Matteo Chiara (Università di Milano).
È possibile partecipare all’evento in presenza oppure da remoto (in streaming su GARR TV e sui canali GARR YouTube e Facebook).