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Le iniziative GARR per la Notte dei Ricercatori

Pubblicato il 05 Settembre 2017

Si avvicina la Notte dei Ricercatori, in programma dal 29 al 30 settembre che coinvolgerà 25 città italiane con oltre 300 eventi. GARR parteciperà al progetto, coordinato in Italia da Frascati Scienza, con iniziative per scoprire da vicino la rete e le sue applicazioni più spettacolari.

Per i bambini, ci sarà Internet 4 kids per conoscere come funziona la rete Internet attraverso un’esperienza di gioco interattiva. GARR propone un’attività dedicata ai ragazzi per far scoprire da vicino ciò che usiamo tutti i giorni e la cui esistenza diamo ormai per scontata. Un gioco che diventa occasione per approfondire la conoscenza sul digitale e promuovere un uso più consapevole di Internet e delle sue applicazioni.

Con Inside the Net scopriremo dal vivo come viaggiano i dati sulla rete attraverso una rete in miniatura perfettamente funzionante. Gli esperti del GARR, la rete nazionale della ricerca, sapranno rispondere a domande e curiosità attraverso un laboratorio interattivo che permetterà ai visitatori di poter mettere le mani su qualcosa che solitamente consideriamo invisibile anche se fa parte della nostra vita di tutti i giorni. Un’occasione per entrare dentro la rete e seguire in real time cosa avviene sui nostri dati e sulle nostre connessioni.

Ci saranno anche momenti spettacolari con il concerto a distanza tra l’Università di Cassino e il Conservatorio di Cosenza: circa 400 km uniti da un filo di fibra ottica. Un concerto dove le note vengono da lontano come se fossero suonate nello stesso luogo. Musicisti in grado di suonare insieme abbattendo i confini geografici.

Cassino e Cosenza diventano per una notte un unico grande palcoscenico per uno spettacolo musicale che unisce arte ed alta tecnologia. Tutto questo è reso possibile dalla potenza della banda ultralarga della rete della ricerca e dell’istruzione GARR che collega l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e il Conservatorio di Musica di Cosenza Stanislao Giacomantonio.

L’esibizione sfrutta un'innovazione tecnologica tutta italiana, nata dalla collaborazione tra GARR e il Conservatorio Tartini di Trieste, che, già da alcuni anni, consente sperimentazioni e nuovi modi di concepire le performance artistiche dal vivo. Si chiama LoLa, ovvero Low Latency, cioè basso ritardo nella trasmissione audio-video, ed è un sistema che permette lo scambio ad altissima risoluzione in tempo reale sfruttando il collegamento in fibra ottica.

Tecnologia al servizio della creatività, quando la ricerca multidisciplinare diventa anche spettacolare.