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Il Mulino primo editore italiano ad usare l’identità digitale IDEM della comunità GARR

Pubblicato il 11 March 2016

Sfogliare online le pubblicazioni del Mulino da oggi sarà più semplice grazie all’accordo tra la casa editrice e IDEM, la federazione delle identità digitali dedicata alla comunità della ricerca e dell’istruzione italiana.

Il Mulino è il primo editore italiano ad aderire alla Federazione IDEM e grazie a questo ricercatori, docenti e studenti possono accedere in modo più immediato alle risorse messe a disposizione online attraverso una password unica rilasciata dalla propria organizzazione di appartenenza.

In particolare, l’autenticazione federata è attiva su www.rivisteweb.it, collezione di riviste di area storica, letteraria e filosofica, socio-politica, economica e giuridica, e su www.darwinbooks.it, piattaforma che presenta quasi 1000 monografie di ricerca nei medesimi ambiti scientifici, consultabili in streaming su web e ricercabili secondo modalità di ricerca particolarmente avanzate.

La casa editrice italiana si accosta così ad altri prestigiosi nomi internazionali come Nature, Elsevier, Springer e tanti altri che già hanno aderito al sistema federato europeo per la gestione delle identità digitali. Per l’Italia, si tratta di un primo passo che potrà incoraggiare l’ingresso di altri editori e contribuire alla diffusione delle identità federate.

Qual è il vantaggio? Per l’utente, il vantaggio principale è quello di non dover effettuare ulteriori registrazioni e non dover gestire e ricordare nuove password. Per la casa editrice, il vantaggio è quello di snellire la gestione delle credenziali degli utenti ed ampliare il bacino potenziale a livello internazionale. IDEM, che è la federazione italiana, è infatti interoperabile con le analoghe federazioni di tutto il mondo grazie al servizio eduGAIN.

Per tutti, c’è la garanzia di un accesso sicuro grazie ad un solido sistema di autenticazione (riconoscimento della persona) e autorizzazione (verifica dei permessi ad utilizzare la risorsa). Inoltre, evitando di duplicare informazioni in vari database (uno per ogni servizio), i dati personali sono custoditi soltanto dall’organizzazione di appartenenza permettendo così di tutelare la privacy e il diritto alla riservatezza.

Da oggi, quindi, ogni ricercatore, docente o studente abilitato ad accedere alle risorse de Il Mulino potrà farlo utilizzando le stesse credenziali che usa già nella propria attività quotidiana per accedere a risorse bibliotecarie, servizi di videoconferenza, piattaforme e-learning o reti Wi-Fi.

Sono oltre un migliaio le risorse disponibili in tutto il mondo e circa 70 le organizzazioni (università, enti di ricerca, ospedali, istituti culturali e biblioteche) in Italia a fare parte di IDEM.
La Federazione IDEM è gestita e coordinata dal GARR, la rete a banda ultralarga della ricerca, dell’istruzione e della cultura che connette ad altissima velocità oltre mille sedi di università, enti di ricerca, istituti di cultura e scuole.