Cloud: un nuovo servizio da Olimpiadi
L’ottava edizione delle Olimpiadi di Statistica, organizzate da ISTAT e dalla Società Italiana di Statistica con il supporto del MIUR, ha visto quest’anno in prima linea GARR, che ha fornito le sue infrastrutture di rete e di cloud computing a supporto dell’attività istituzionale di un suo ente collegato e delle scuole coinvolte nell’iniziativa.
L’evento nasce con lo scopo di avvicinare gli studenti alla statistica, di suscitare il loro interesse verso l'analisi dei dati e la probabilità e di metterli in condizione di saper trarre corrette conclusioni dalla mole di dati che viene generata quotidianamente.
Con circa 80 scuole coinvolte e 2500 studenti, per la prima volta quest’anno i vincitori dell’edizione italiana partecipano alla competizione europea, organizzata da Eurostat con la collaborazione degli istituti nazionali di statistica. Il periodo per svolgere il compito europeo è dal 16 aprile al 4 maggio 2018, mentre l’ annuncio delle squadre vincitrici avverrà il 23 maggio 2018.
Box a cura di Giovanni Marzulli (CSD)
Per facilitare l'installazione di una piattaforma e-learning sulla Cloud GARR abbiamo creato Moodle-base, un bundle che modella un ambiente Moodle utilizzando i charm Moodle e PostgreSQL e ne predefinisce la relazione: il risultato è una “ricetta pronta” per il deployment del servizio, che si esegue letteralmente con un solo comando (o un solo click nel caso della GUI). Si può verificare lo stato di avanzamento del deployment della piattaforma, che sarà accessibile non appena lo stato dei charm indicherà “ready”. Editando i parametri del charm, è inoltre possibile effettuare modifiche “a caldo” della configurazione senza interrompere il servizio. Moodle-Base è disponibile nel JuJu store, dove è anche possibile trovare maggiori informazioni e documentazione
ISTAT, quale ente collegato a GARR e parte della sua comunità di utenti, ha potuto usufruire di alcuni server dedicati all’uso della piattaforma di e-learning Moodle, installati sulla cloud del GARR, tenuti sotto stretto monitoraggio dal team del Dipartimento CSD pronti ad intervenire con soluzioni di backup in caso di emergenza.
GARR ha potuto installare e configurare i servizi Moodle in maniera del tutto automatizzata grazie a uno strumento Open Source di orchestrazione chiamato Juju. Juju è utilizzato sia per costruire e mantenere la cloud GARR stessa, installando i servizi OpenStack di cui si compone, sia per consentire agli utenti di installare le proprie applicazioni cloud. Quest’ultima modalità, denominata Deployment as a Service (DaaS) fornisce anche un’interfaccia grafica, tramite la quale un utente può scegliere l’applicazione che gli interessa da un ampio catalogo, configurarla a seconda delle proprie esigenze e installarla in maniera automatica, senza che siano necessarie particolari competenze tecniche. Per dispiegare le applicazioni Moodle per le Olimpiadi di Statistica, GARR ha utilizzato un bundle di Juju, sviluppato da Giovanni Marzulli e dal Dipartimento Calcolo e Storage Distribuito (CSD), ovvero un pacchetto che descrive in modo “dichiarativo”, ossia facilmente leggibile, le parti di cui è composta un’applicazione cloud e come si collegano tra loro. Si tratta in sostanza di una sorta di “ricetta” che riporta i suoi “ingredienti”, che nel caso dell’applicazione Moodle sono un web server con sopra il servizio Moodle e un data base server, come questi vanno usati, collegandoli tra loro, e le “dosi”, ossia le quantità di server necessari a seconda del numero di “commensali”. Juju si incarica dell’installazione del pacchetto in maniera automatica, procurandosi le macchine virtuali dalla piattaforma cloud e installandoci il software necessario a fare partire l’applicazione. Nel caso il numero di commensali dovesse aumentare, all’utente basta indicare le nuove dosi e Juju si incarica di aggiungere server, aggiornare le relazioni tra gli ingredienti e configurare (se previsto dalla singola ricetta) la scalabilità orizzontale.
Juju e i suoi charm, costituiscono quindi un prezioso strumento Open Source disponibile nella cloud federata GARR, che tutta la comunità può non solo utilizzare ma anche ampliare e migliorare per la creazione di servizi sempre nuovi.