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Un nuovo statuto per GARR

Pubblicato il 01 Aprile 2019

Il 21 marzo 2019 i quattro soci fondatori, CNR, INFN, ENEA e la Fondazione CRUI, hanno firmato il nuovo statuto del Consortium GARR. Importante novità rispetto al passato è che anche altri enti pubblici di ricerca e istituzioni, potranno ora aderire a GARR in qualità di soci.

Con questa modifica, la compagine associativa apre le porte ad altre importanti istituzioni che da sempre animano la comunità GARR, rendendo ancora più diretta la relazione con fondamentali settori di ricerca come quello delle scienze dell'Universo, della geofisica, della scienza delle misure e dei materiali o della ricerca biomedica.

Oggi più che mai, la rete GARR è un patrimonio di tutti gli enti accademici e scientifici italiani.

Sauro Longhi

"Uno strumento importante per allargare la collaborazione a tutti gli enti di ricerca"

Sauro Longhi, Presidente GARR
Federico Ruggieri

"Un bel passo avanti per allargare i confini societari di GARR: già dai prossimi mesi i nuovi soci contribuiranno all’allargamento, miglioramento e all’evoluzione della rete"

Federico Ruggieri, Direttore GARR
Fernando Ferroni

"Il mondo cambia e la ricerca ha bisogno di sempre più connettività. Con il nuovo statuto si potrà ora meglio rispondere alle esigenze dei centri di ricerca"

Fernando Ferroni, Presidente INFN
Enzo Valente

"Un grosso passo in avanti, un segno di apertura e di coinvolgimento di tutti gli enti di ricerca in questa avventura iniziata tanti anni fa"

Enzo Valente, Direttore emerito GARR
Claudia Battista

"Il nuovo statuto è il risultato di un duro lavoro, per riuscire a mettere insieme diverse esigenze di apertura e di salvaguardia dello spirito di GARR"

Claudia Battista, Vice-direttore GARR
Massimo Carboni

"Si apre per GARR una nuova sfida. Si tratta di un salto di qualità e di conoscenza per tutto il paese"

Massimo Carboni, Dipartimento infrastruttura GARR