Interruzioni di rete in Sardegna
A seguito di un duplice guasto avvenuto tra il 12 e il 13 aprile, la Sardegna è rimasta isolata dal resto della rete GARR per circa 4 ore nella giornata del 13 aprile. La conseguenza è stata l’interruzione del servizio di connettività degli enti di ricerca e di formazione sardi connessi alla rete GARR e attraverso di essa al resto della rete Internet.
Il collegamento verso la dorsale nazionale della rete GARR è basato su due circuiti della capacità di 10 Gbps, forniti dall’operatore TIM, che collegano due diversi Punti di Presenza (PoP) della rete GARR in Sardegna ospitati dall’Università di Cagliari nei Dipartimenti di Ingegneria e di Medicina. I circuiti seguono due percorsi alternativi e arrivano in due differenti PoP di Roma, presso la sede della Direzione GARR (RM02) e presso La Sapienza Università di Roma (RM01).
Sebbene tali circuiti siano stati progettati e realizzati in modo da essere completamente diversificati, allo scopo di evitare singoli punti di rottura e minimizzare gli effetti di eventuali malfunzionamenti, a distanza di poche ore uno dall’altro si sono verificati due guasti.
Il primo, causato dall‘interruzione del cavo sottomarino tra Golfo Aranci (SS) e Civitavecchia è avvenuto il 12 aprile alle ore 03:24 e ha causato l’interruzione del primo circuito tra il PoP di Cagliari presso il Dipartimento di Ingegneria e il PoP di Roma RM01. L’incidente non ha comportato alcun disservizio per gli utenti grazie ai meccanismi di re-instradamento automatico del traffico attivi sulla dorsale della rete.
Il successivo guasto, che ha riguardato il secondo circuito a 10 Gbps e ha portato al totale isolamento della rete della ricerca della Sardegna, è invece avvenuto il 13 aprile alle ore 07:43. La causa è stata individuata nella centrale TIM di Bauladu, tra Cagliari e Sassari, che a seguito di un guasto elettrico era rimasta completamente senza alimentazione.
L’incidente, considerato il grande impatto, è stato gestito immediatamente con la massima priorità ed è stato risolto in 4 ore. Alle 11:54 l’intervento di riparazione dell’impianto elettrico della centrale ha consentito il ripristino dell’alimentazione degli apparati trasmissivi TIM e il circuito è tornato in funzione riattivando così la connettività dell’utenza GARR.
Durante tutta la lavorazione del guasto il GARR-NOC è stato costantemente in contatto con il Centro Nazionale Assistenza TIM e con gli utenti GARR dando aggiornamenti in tempo reale sullo stato di avanzamento.
GARR rende disponibili pubblicamente sul proprio sito le informazioni sullo stato dei guasti e sulle lavorazioni in corso.
L’intervento tecnico di riparazione del cavo sottomarino, operazione particolarmente complessa, richiederà circa 10 giorni salvo imprevisti una volta ottenuti tutti i permessi necessari da parte dell’Agenzia del Demanio e della Capitaneria di Porto.
Aggiornamento
Il cavo sottomarino che collega Cagliari e Roma è stato riparato il 26 aprile e pertanto il link è tornato pienamente funzionante.