Nuovo Statuto per il Consortium GARR che festeggia 20 anni
È stato firmato nel corso di un’Assemblea dei Soci straordinaria il nuovo Statuto del Consortium GARR. A siglare l’atto sono stati il presidente GARR Maurizio Tira e i rappresentanti degli enti soci: Sarah Chen (CNR), Roberto Iaschi (ENEA), Giorgio Mosconi (CRUI), Antonio Zoccoli (INFN), Giovanni Scarpato (INGV).
Tra le principali novità del nuovo Statuto c’è l’eliminazione dei limiti di durata del Consortium GARR che precedentemente erano fissati al 2040. Si tratta di un passo importante nella direzione della sostenibilità di lungo periodo di un’infrastruttura digitale già riconosciuta come unica e abilitante per tutto l’ecosistema della ricerca, in modo particolare in un momento di svolta, come quello attuale, con l’avvio delle iniziative finanziate nell’ambito del PNRR che vedono GARR e la sua comunità tra i protagonisti. Grazie ai nuovi progetti in corso e con la realizzazione della rete GARR-T a capacità di multipli di Terabit, l’Italia avrà un’infrastruttura tra le più avanzate in Europa e sarà un punto di riferimento internazionale.
Guardando al futuro, inoltre, lo Statuto apre agli istituti di ricerca clinica e biomedica afferenti al Ministero della Salute la possibilità di aderire al GARR in qualità di soci. Attualmente sono 58 le sedi di Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) e Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS) connessi ad alta velocità alla rete nazionale, grazie ad un accordo tra GARR ed il Ministero della Salute, attivo fin dal 2005.
La firma arriva in concomitanza con la celebrazione dei venti anni di attività del Consortium GARR, l’associazione Consortium GARR che gestisce la rete italiana dell’istruzione e della. L’atto costitutivo dell’associazione fu infatti siglato il 13 novembre 2002 dagli enti fondatori CNR, ENEA, INFN e Fondazione CRUI in rappresentanza di tutte le università italiane con Angelo Scribano quale primo Presidente. Nel corso degli anni la compagine associativa si è allargata includendo anche altri importanti enti di ricerca nazionali come INAF e INGV.
“La firma di oggi è particolarmente significativa” ha dichiarato il presidente GARR Maurizio Tira. “Da una parte sancisce il ruolo strategico di GARR all’interno della comunità della ricerca estendendone la durata senza limiti di tempo. Dall’altra, lo Statuto riconosce la crescente importanza degli istituti di ricerca clinica e biomedica nel panorama scientifico nazionale e considera le loro aumentate necessità nella gestione, condivisione e analisi di grandi dataset e archivi di dati. La ricerca diventa sempre più interconnessa e interdisciplinare e ha bisogno di utilizzare risorse comuni condividendo le stesse infrastrutture e servizi digitali”.