Maurizio Tira eletto nel consiglio direttivo della European University Association
Il presidente GARR, Maurizio Tira, è stato eletto nel Consiglio direttivo della European University Association (EUA) in occasione della Assemblea Generale dell’associazione, che si è tenuta a Danzica (Polonia) lo scorso 20 Aprile.
Già rettore dell’Università di Brescia e responsabile degli Affari Internazionali della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, il prof. Tira ha assunto la guida del GARR nel 2022. La sua nomina nel board di EUA con 201 voti a favore è un segnale positivo per il mondo accademico italiano, che potrà giocare un ruolo di primo piano nell’evoluzione delle politiche europee legate all’università.
La European University Association (EUA) è infatti la più grande e influente tra le associazioni di università del vecchio continente, con oltre 850 membri tra atenei e conferenze dei rettori e ben 49 paesi coperti. Il suo obiettivo principale è coordinare e rappresentare gli atenei nella discussione con gli stakeholder europei, influenzando le politiche relative all’istruzione superiore, alla ricerca e all’innovazione. Grazie alla organizzazione di vari gruppi di esperti e tavoli di lavoro, EUA è anche un forum in cui le università possono condividere esperienze e discutere temi e problemi di interesse comune, facilitando lo scambio di idee e di buone pratiche attraverso l’Europa.
Ed è proprio il valore della collaborazione e del “fare rete” il punto centrale della candidatura del presidente Tira: “abbiamo il privilegio e la responsabilità di lavorare fianco a fianco con le generazioni future, cioè con i 17 milioni di studenti che sono affidati alle università affiliate a EUA” ha dichiarato durante il suo discorso di candidatura ”Gli ideali dei nostri studenti ci spingono ad agire e nello stesso tempo sulle nostre spalle grava la responsabilità di offrire loro un progetto etico e culturale: nessun ranking globale potrà misurare il grado di maturità dei nostri studenti o il grado di cooperazione tra le nostre istituzioni quanto l’esperienza, così stimolante, delle Alleanze Universitarie Europee”.
Secondo Tira, EUA ha un ruolo cruciale da giocare nella realizzazione della Nuova Agenda europea per l’Innovazione, adottata dalla Commissione europea il 5 luglio 2022 e incentrata sulle cosiddette innovazioni “deep tech”, ovvero innovazioni caratterizzate da un altissimo contenuto tecnologico e un dirompente impatto sociale, che associano i progressi in diversi settori scientifici con quelli del digitale con l’obiettivo di offrire soluzioni rivoluzionarie ai problemi globali.
“Questo aspetto lo vedo come una naturale estensione dell’esperienza alla presidenza del GARR” ha aggiunto Tira. “Una realtà che da 30 anni crea innovazione e con la sua infrastruttura e la sua filosofia sostiene le università e le istituzioni scientifiche nel loro contributo alla ricerca di frontiera.”
Maurizio Tira sarà in carica fino al 2027. Insieme a lui sono stati eletti Vincent Blondel, Rettore dell’Università di Lovanio (Belgio), Marcin Palys, ex-Rettore dell’Università di Varsavia (Polonia), Astrid Soderbergh, Rettrice dell’Università di Stoccolma (Svezia), e Wim van de Donk, Rettore dell’Università di Tilburg (Paesi Bassi).
Maggiori informazioni
Maurizio Tira
Maurizio Tira è stato eletto Presidente del Consortium GARR per il triennio 2022/2025.
Laureato a pieni voti in ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale, è Professore Ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica presso l'Università di Brescia, di cui è diventato rettore nel 2016.
Oggi insegna Urban planning and risk mitigation e Etica della sostenibilità ambientale nel corso di laurea magistrale in Civil and Environmental Engineering, fondato in qualità di presidente del Consiglio di Corso di laurea aggregato di ingegneria civile e ambientale.
È componente del collegio di Dottorato in Ingegneria Civile, Ambientale, della Cooperazione Internazionale e di Matematica e del Dottorato nazionale in Sustainable Development and Climate Change.
Ha coordinato numerosi progetti e gruppi di lavoro a livello europeo e dell’OCSE, sui temi della pianificazione urbanistica, con particolare interesse alla pianificazione in aree a rischio e alla mobilità e sicurezza in ambito urbano.
Ha fatto parte della Nuova Struttura Tecnica di Missione del MIT ed è componente della Commissione MIMS per la riforma della normativa nazionale in materia di pianificazione del territorio e del gruppo di esperti MIMS per il Comitato Interministeriale per le Politiche Urbane.
Autore di oltre 270 pubblicazioni scientifiche e relatore a innumerevoli convegni in Italia e all’estero è Socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna e socio ordinario dell’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Brescia.
Dal 20 febbraio 2020 è Membro della Giunta della Conferenza dei Rettori delle Università italiane con delega all’internazionalizzazione.
Dal dicembre 2020 è Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.