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San Servolo, prima isola veneziana in fibra ottica con la rete della ricerca GARR

Pubblicato il 18 Gennaio 2017

A Venezia, la collaborazione virtuosa tra mondo accademico e istituzioni culturali porta la connessione ad alta velocità all’isola di San Servolo. Nei prossimi mesi sarà connesso anche il Lido di Venezia

Venezia, 18 gennaio 2017 – Grazie alla lungimiranza di più enti che hanno messo insieme le proprie risorse, San Servolo è la prima isola della Laguna di Venezia ad essere raggiunta dalla fibra ottica della rete GARR, l’infrastruttura a banda ultra larga che connette il mondo dell’istruzione e della ricerca.

Il risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione tra Venice International University, Università Ca’ Foscari, Accademia delle Belle Arti di Venezia e San Servolo - Servizi metropolitani di Venezia, società posseduta al 100% dalla Città metropolitana di Venezia.

Da oggi l’isola può disporre di una connettività fino a 1 Gbps, grazie alla realizzazione di collegamento in fibra ottica di 12 km, pari alla distanza che divide l’isola dal nodo della rete GARR presso la sede centrale dell’Università Ca’ Foscari.

Per i docenti e gli studenti che frequentano l’isola si tratta di un vero e proprio ponte digitale che permette di comunicare e scambiare dati con il resto del mondo in maniera più semplice e veloce e di rafforzare la forte vocazione internazionale dell’isola, grazie all’interconnessione con la rete GARR e le reti della ricerca mondiali. Videoconferenze in altissima definizione, controllo software da remoto, applicazioni multimediali, servizi federati a livello internazionale come eduroam per la gestione dell’accesso al wifi o IDEM e eduGAIN per la gestione delle identità digitali: sono questi i primi concreti benefici che le istituzioni sull’isola e i propri utenti potranno da subito sperimentare attraverso l’accesso in fibra alla rete e ai servizi GARR.

Per il GARR è fondamentale riuscire a soddisfare le esigenze dei propri utenti. Aver portato la fibra ottica a San Servolo e averla connessa alle altre reti della ricerca mondiali è sicuramente un traguardo prestigioso, vista la dimensione internazionale delle istituzioni che hanno sede qui” ha dichiarato Claudia Battista, coordinatore del Dipartimento Network del GARR. “Sul territorio veneziano abbiamo una lunga collaborazione con il Comune e le università e questo rappresenta un esempio virtuoso di utilizzo delle risorse pubbliche che ha portato beneficio non solo alla comunità della ricerca ma anche ai cittadini.

L’isola di San Servolo ospita oggi diverse istituzioni sul suo piccolo territorio: la Venice International University (VIU), centro internazionale di formazione avanzata e ricerca; una sede dell’Accademia delle Belle Arti Venezia con la sua Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte (NTA); il Collegio Internazionale dell’Università Ca’ Foscari e la società San Servolo - Servizi metropolitani di Venezia che ospita eventi culturali e spazi museali.

L’Università Ca’ Foscari è particolarmente grata ed orgogliosa del miglioramento tecnologico raggiunto grazie all’accordo di tanti enti.” È la dichiarazione della prof.ssa Agar Brugiavini, Direttrice del Collegio Internazionale Ca’ Foscari. “La presenza degli studenti del Collegio Internazionale, la scuola d’eccellenza di Ca’ Foscari che a San Servolo ha la sua residenza, ha contribuito ad evidenziare un’esigenza irrinunciabile per tutti i frequentatori dell’isola, studenti, docenti e artisti ospiti anche per lunghi periodi e in contatto con tutto il mondo. Avere a disposizione una connessione veloce nel mezzo della laguna permette di realizzare tutte le migliori iniziative formative, culturali ed artistiche che sono parte essenziale della vita universitaria”.

Grande soddisfazione per questo risultato viene espressa dal Presidente della VIU, l’Ambasciatore Umberto Vattani, che ha sottolineato come la VIU sia sempre stata all'avanguardia nell'affrontare i problemi globali di oggi con gli strumenti più avanzati. “Il nuovo collegamento alla rete di ricerca con fibra ottica” - ha dichiarato – “ consentirà agli studenti e ai partecipanti alle nostre attività di lavorare con maggiore rapidità. E alla VIU di sperimentare metodi didattici innovativi nei programmi di studio e di ricerca, grazie alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione più recenti” mentre il Dean della VIU prof. Carlo Giupponi ha indicato come “questo collegamento comporti un ulteriore passo verso la trasformazione dell'Isola di San Servolo in un laboratorio per sperimentare e dimostrare strategie di sostenibilità, coniugate con l'innovazione."

"Ritengo importante questa operazione di carattere tecnologico mediatico - ha dichiarato il prof. Giuseppe La Bruna, Direttore dell'Accademia di Belle Arti - "costituisce una attenzione verso il nuovo dall'interno del nostro comparto dell'Alta Formazione Artistica e Musicale e nel contempo fa nascere la prima collaborazione tra queste diverse realtà Universitarie che si trovano ad operare in un territorio così particolare come l'Isola di San Servolo a Venezia". Ha inoltre inaugurato che " da questo successo possano svilupparsi ulteriori progetti di collaborazione e sinergia nel segno dell'innovazione Scientifico-Tecnologica applicata al campo della cultura e dell'Arte".

Un grande risultato reso possibile da una collaborazione istituzionale virtuosa, che prosegue lo sviluppo dei servizi all’utenza intrapreso da anni dall’Isola– sostiene Andrea Berro Amministratore Unico di San Servolo - Servizi metropolitani di Venezia –. La connessione veloce e in grado di ottimizzare l’intera rete internet assicurata da GARR permetterà ai partecipanti dei tanti congressi e seminari che si svolgono in isola di avere una finestra sul mondo web con libertà di comunicazione, rapidità di accesso e scambio dati. Un tassello considerevole del progetto di rilancio di San Servolo fortemente voluto dalla Città metropolitana di Venezia, proprietaria dell’isola”.

Il collegamento dell’isola di San Servolo è un risultato molto importante reso possibile dalla collaborazione storica tra GARR, Comune di Venezia e le Università Ca’ Foscari e IUAV. Tale collaborazione ha portato, fin dal 2010, all’accordo per l’interconnessione tra la rete metropolitana cittadina e la rete GARR, a beneficio delle molte istituzioni di ricerca e cultura presenti sul territorio veneziano. La crescita della collaborazione nel tempo ha portato alla realizzazione di nuovi nodi della rete GARR e una maggiore capillarità dell’infrastruttura.

Il prossimo passo, che si inquadra in questa stretta sinergia, sarà il collegamento in fibra ottica alla rete GARR del Lido di Venezia che ospita la sede dell’IRCCS Ospedale San Camillo e il Palazzo del Cinema, sede di importanti convegni di carattere scientifico e culturale. Il collegamento è in fase di attivazione e sarà disponibile già nei prossimi mesi.


APPROFONDIMENTI

GARR

GARR è la rete telematica italiana a banda ultra larga dedicata al mondo dell’Istruzione e della Ricerca e offre connettività ad altissime prestazioni e servizi avanzati rendendo possibile la cooperazione internazionale nel campo delle e-Infrastructure. La rete GARR-X è realizzata e gestita dal Consortium GARR, un’associazione senza fini di lucro fondata sotto l’egida del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. I soci fondatori sono: CNR, ENEA, INFN e Fondazione CRUI, in rappresentanza delle università italiane.
Maggiori informazioni:www.garr.it

Venice International University

La Venice International University (VIU) è un'Istituzione unica nel panorama accademico internazionale. Raggruppa 17 Atenei provenienti da varie parti del mondo, dagli Stati Uniti e Canada all'Estremo Oriente, comprese varie Università europee, che hanno istituito sull'isola di San Servolo un campus comune. È qui che si affrontano problematiche globali, contribuendo alla formazione delle future generazioni chiamate ad applicare il loro talento e la loro creatività per la soluzione delle nuove sfide: lo sviluppo sostenibile, i cambiamenti climatici, la sicurezza dell'energia, del cibo e dell'acqua, la crescita urbana, l'invecchiamento delle popolazioni, l’innovazione tecnologica, l'etica globale, i diritti umani, la tutela del patrimonio tangibile e intangibile.
Il metodo seguito è quello interdisciplinare e comparativo. I programmi sono principalmente destinati agli studenti iscritti alle università associate, ma al tempo stesso la VIU favorisce forme di collaborazione triangolare tra industria, accademia e governo, grazie ai suoi progetti di ricerca e di formazione avanzata.

Collegio Internazionale Università Ca’ Foscari

Il Collegio Internazionale Ca' Foscari è la Scuola Superiore dell’Università Ca’ Foscari Venezia, sostenuta da un finanziamento dedicato del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, che forma giovani laureati di eccellenza selezionati fra studenti particolarmente meritevoli e dotati di talento, offrendo gratuitamente residenzialità ai propri studenti nell'isola di San Servolo. I due elementi di forza del Collegio sono internazionalità e multidisciplinarità.
Gli studenti del Collegio sono iscritti e frequentano i corsi di laurea dell’Università Ca’ Foscari e prendono parte ad un programma culturale aggiuntivo personalizzato che prevede corsi specifici (corsi interni) di taglio interdisciplinare, laboratori applicativi e attività culturali volti a formare competenze teoriche e abilità specifiche.Il programma culturale del Collegio è tenuto in lingua inglese e gli studenti sono fortemente incoraggiati ad un’apertura internazionale fornita sia dall’ambiente in cui vivono che da periodi di studio e stage all’estero. www.unive.it/collegiointernazionale

Accademia delle Belle Arti di Venezia

L’Accademia di Belle Arti di Venezia è una delle più antiche in Italia; fondata nel 1756, primo presidente fu Giambattista Tiepolo e direttore Giambattista Piazzetta. Inizialmente al Fonteghetto della Farina, affacciata sul bacino di San Marco, nel 1807 la "Veneta Academia di Pittura, Scultura e Architettura" venne riformata in "Accademia Reale di Belle Arti" e si trasferì nei locali, ormai non più adibiti al culto, del convento, chiesa e scuola di Santa Maria della Carità. Alla Scuola venne presto annessa una collezione dei maestri del passato, creata dagli stessi insegnanti, dai lasciti e dalle donazioni che costituì il nucleo dell’attuale museo nazionale delle Gallerie dell’Accademia. Dall’inizio degli anni duemila l’Accademia di Belle Arti di Venezia ha la sua sede principale nell’ex-Ospedale degli Incurabili alle Zattere, un complesso sansoviniano di circa 8000 mq, integralmente restaurato, in un’area della città dove sono presenti alcune delle più importanti istituzioni internazionali per l’arte contemporanea: la collezione Peggy Guggenheim, il nuovo centro per l’arte contemporanea di Punta della Dogana, il Museo Vedova. Altre sedi dell’Accademia di Belle Arti si trovano nell’Isola di San Servolo, dove si è stabilito il dipartimento di Nuove Tecnologie dell’Arte e al Forte Marghera (Mestre).

San Servolo Servizi Metropolitani di Venezia

Il restauro dell’isola di San Servolo, antico monastero e poi manicomio di Venezia, ha costituito negli anni ’90 uno degli interventi più complessi e impegnativi tra quelli portati a termine dalla Provincia di Venezia, oggi Città metropolitana di Venezia, non solo per la qualità dei beni salvaguardati e per l’impegno finanziario che ha ridato antico splendore alle pietre, ma soprattutto per aver restituito gli spazi alla collettività e averli resi parte dinamica della vita culturale veneziana. Dal 2004 il compito di custodire, gestire e valorizzare l’isola di San Servolo è stato affidato alla società San Servolo - Servizi metropolitani di Venezia. Le numerose attività – dai convegni, alla formazione, agli eventi culturali - che con continuità si svolgono a San Servolo, l’essere sede del Museo del Manicomio, della Venice International University, del Collegio Internazionale di Ca’ Foscari, della Fondazione Franca e Franco Basaglia e dell’Accademia delle Belle Arti – Nuove Tecnologie per l’Arte, confermano la vocazione dell’Isola rivolta soprattutto a sostenere il dialogo internazionale e il confronto tra culture diverse a beneficio.


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