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Portolan esplora la rete con Android

Pubblicato il 18 Dicembre 2014

l'Università di Pisa e l'Istituto IIT/CNR di Pisa hanno progettato, implementato e quindi installato (Gennaio 2013) il primo sistema mobile crowdsourcing basato su smartphone (Android) per esplorare mediante Traceroute la struttura di Internet.

Con Portolan lo smartphone oltre a svolgere le comuni funzioni per il quale è stato progettato, assume il ruolo di vantage point che invia Traceroute verso un certo numero di IP target fornitigli dal server presso il quale si è registrato.

Rispetto ai progetti classici attuali (CAIDA, DIMES, etc.), Portolan ha migliorato sensibilmente la conoscenza della struttura topologica di Internet in termini di links tra Autonomous Systems. I dati raw di Traceroute acquisiti vengono messi a disposizione della comunità scientifica internazionale.
http://portolan.iet.unipi.it/data/traceroute/

L’interesse mostrato dalle centinaia di utenti collegati nei due anni trascorsi dal lancio della versione mobile di Portolan ci ha spinto a coinvolgere un più ampio bacino di utenza implementando Portolan su desktop per Linux, Mac e Windows. Aumentando il numero di vantage point migliora chiaramente la struttura topologica di Internet che possiamo inferire.
L'installazione del pacchetto Portolan/Desktop, scaricabile all'indirizzo http://portolan.iet.unipi.it/download/, è molto semplice. Attualmente l'applicazione è in versione beta. Nonostante tale applicazione sia stata testata a lungo da un folto gruppo di ricercatori pisani, segnalazioni di bug e commenti sono benvenuti. Viceversa, il pacchetto Portolan/smartphone è scaricabile direttamente dal Google Play Store.

Come incentivo all’uso di Portolan (sia mobile che desktop), l'utente può contare su un set di tool (richiamabili premendo/cliccando un tasto) tramite i quali può acquisire molte informazioni relative all'Internet cui l'utente medesimo è collegato.

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