Scuola

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Scuola

L’innovazione della scuola passa inevitabilmente attraverso un nuovo modo di fare didattica che prevede l’adozione delle tecnologie in classe e fuori e la sperimentazione di collaborazioni interdisciplinari.

In questo contesto, è fondamentale che la scuola digitale sia anche connessa in rete in maniera efficiente e con una capacità di banda proporzionata alle esigenze quotidiane di studenti e insegnanti. Le scuole sono una delle realtà maggiormente distribuite sul territorio e, specialmente in alcune aree geografiche, l’assenza di connettività a banda larga rende ancora più forte il digital divide esistente. GARR, la rete nazionale dell’istruzione e della ricerca, promuove la diffusione di collegamenti a banda ultralarga tra gli istituti scolastici al fine di favorire i processi di innovazione digitale nella didattica e il raggiungimento degli obiettivi fissati nell’Agenda Digitale per l’istruzione. Fornire connettività ad alte prestazioni e servizi avanzati vuol dire dotare le scuole di un’autostrada telematica che offre le stesse opportunità tecnologiche a disposizione del mondo della ricerca e dell’università e consente di creare un ponte importante nella filiera formativa tra questi tre settori. Le scuole entrano così all’interno di una comunità ampia e multidisciplinare, che non si limita al livello nazionale ma ha un orizzonte più vasto grazie all’interconnessione della rete GARR con le altre reti della ricerca a livello mondiale e a Internet.

Caratteristiche del collegamento

I collegamenti della rete GARR hanno tutti una capacità di banda elevata e simmetrica, ovvero con la stessa velocità in download e upload. Questa caratteristica, a volte poco nota e non presente nell’offerta dei provider commerciali, è di fondamentale importanza per la didattica in quanto permette alla scuola di creare autonomamente contenuti, servizi, applicazioni e non essere semplicemente un fruitore passivo della rete.

Vantaggi

Con la connessione a GARR, la scuola diventa parte di una comunità interdisciplinare che unisce università e ricerca e che vede la rete come elemento indispensabile per favorire le collaborazioni e la condivisione di saperi e competenze, poter arricchire l’esperienza educativa e facilitare i processi di orientamento degli studenti.
Oltre ai benefici di una rete trasparente e di alta qualità, gli utenti possono utilizzare una vasta gamma di servizi a valore aggiunto che spaziano dalla gestione e manutenzione della rete, alla sicurezza informatica, alla gestione dei domini web, all’indirizzamento pubblico, al wi-fi in mobilità, oltre a opportunità di formazione per i referenti della rete e servizi di videoconferenza.

Una scuola al passo con l’Europa

La visione di una scuola connessa in rete è condivisa in molti Paesi europei, e in diversi casi le locali reti nazionali della ricerca e dell’istruzione già interconnettono le scuole alle loro dorsali. In alcuni casi, oltre a connettività, le reti della ricerca offrono alle scuole anche servizi applicativi, quali la videoconferenza, strumenti per l’e-learning e l’e-collaboration, l’accesso a biblioteche digitali e a contenuti online. L’esempio più notevole a livello europeo è rappresentato dal Regno Unito, con ben 25.000 scuole collegate. Altri esempi importanti sono la Grecia che, grazie a un progetto cofinanziato da fondi europei per lo sviluppo regionale, dal 2004 collega tutte le scuole e l’Irlanda, il cui primo progetto di broadband per la scuola risale al 2005 e che è oggi impegnata in un importante aggiornamento dell’infrastruttura.

Le scuole in rete

Negli ultimi anni, è cresciuto l’impegno del GARR, la rete nazionale a banda ultralarga dedicata al mondo dell’istruzione e della ricerca, per offrire connettività ad alte prestazioni anche alle scuole. Ad oggi sono connessi centinaia di istituti e migliaia di studenti e docenti possono ogni giorno sfruttare questa autostrada telematica per giocare un ruolo attivo nella rete creando contenuti e collaborando con le stesse possibilità offerte ai ricercatori di tutto il mondo. Le scuole sono connesse in diverse modalità, applicando gli stessi principi validi per tutti gli enti GARR, vale a dire utilizzo, laddove possibile, della fibra e banda minima di 100Mbps simmetrici per ciascuna sede. In alcuni casi l’accesso delle scuole avviene in sinergia con le reti regionali, metropolitane o di campus già presenti sul territorio in collaborazione con enti locali e università.

GARR-X Progress: un’esperienza di successo

Al Sud, dove spesso è più forte il digital divide, un’opportunità è stata data dal progetto GARR-X Progress, finanziato dal MIUR nell’ambito del piano di Azione e Coesione e terminato nel 2016, che ha offerto la possibilità agli istituti di istruzione superiore, situati nelle città delle Regioni della Convergenza dove è presente un nodo GARR, di collegarsi alla rete in fibra ottica. Si è trattato di una grande occasione per le scuole e di un investimento fondamentale per favorire i processi di innovazione digitale nella didattica.

Il progetto Up2U

Con il progetto Up2U (Up to University), finanziato dalla Commissione europea nel programma quadro Horizon 2020, intende superare il gap esistente tra scuola e università attraverso una migliore integrazione tra apprendimenti formale/informale e tra tecnologie/metodologie didattiche. Si tratta di un percorso aperto e gratuito per per aiutare le scuole nell’uso delle principali metodologie didattiche incentrate sul digitale. UP2U si rivolge a tutti gli studenti delle scuole secondarie di II grado e ai loro docenti.
Oltre a GARR, per l’Italia partecipa al progetto la Sapienza Università di Roma. A livello internazionale, tra i partner principali ci sono la rete europea della ricerca GÉANT e il CERN.

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